La Nostra Cucina
La cucina di Torri dell’Acqua è un viaggio verticale, come la sua architettura: si parte dalla terra, si attraversa il mare, si sale verso l’essenza delle stagioni. Un percorso guidato dalla qualità della materia prima e da una visione gastronomica che unisce rispetto, tecnica ed emozione.
In estate, il pesce fresco è protagonista assoluto. Il menu si fa leggero ma deciso, con piatti che esaltano la purezza degli ingredienti e la semplicità delle cotture. In ogni proposta si avverte la brezza del porto, la luce riflessa sul mare, la spontaneità del Sud. I sapori sono nitidi, netti, riconoscibili, mai forzati.









Il crudo di mare
è la firma della stagione calda: gamberi rossi, tonno, ostriche, tartufi di mare, ricci e molluschi vengono selezionati quotidianamente in base al pescato, per garantire una freschezza che non ha bisogno di essere mascherata. La composizione è essenziale, l’eleganza si trova nell’equilibrio, nella temperatura perfetta, nella cura del dettaglio che non distrae ma accompagna.

Autenticità di Terra e di Mare
Quando l’estate lascia spazio all’inverno, la cucina si fa più profonda e avvolgente. La carne diventa protagonista con tagli scelti e cotture lente, accompagnata da ingredienti stagionali che restituiscono alla tavola i colori caldi e le consistenze avvolgenti dell’autunno e dell’inverno. Ogni piatto è pensato per riscaldare, raccontare, evocare.
Le due anime – di mare e di terra – convivono armoniosamente durante tutto l’anno, in un menu che cambia con discrezione e naturalezza, seguendo la disponibilità degli ingredienti e l’ispirazione dello chef. Non c’è rigore, ma ritmo. Non c’è moda, ma autenticità.


I primi piatti rappresentano il punto d’incontro ideale tra tradizione e ricerca: paste fresche fatte a mano, risotti mantecati con precisione, interpretazioni che rispettano la memoria della cucina italiana pur lasciando spazio alla personalità. Il risultato è una proposta gastronomica che convince senza mai sovrastare, che sorprende senza mai esagerare.

Il Dolce che Racconta
Il percorso si chiude con i dessert, pensati come una firma dolce e lieve, capace di completare l’esperienza senza appesantirla. La pasticceria qui non è ornamento, ma espressione tecnica e sensibile: ogni dolce è frutto di equilibrio, creatività e misura. Una coccola finale, sì, ma anche un’ultima possibilità per raccontare l’identità di Torri dell’Acqua.
Questa non è solo una cucina da assaggiare. È una cucina che si ascolta, che si guarda, che si ricorda.
